Bambini e sonno: quale routine?
Nel neonato e nel bambino i cicli sono più brevi e si parla di micro-risvegli e spesso non sono abituati a riaddormentarsi da soli e quindi richiamano l'adulto per essere supportati: tutto ciò è assolutamente normale, dipende dal fatto che i piccoli si spaventano per la lontananza della figura di accudimento, un meccanismo presente anche nel mondo animale e che costituisce una prima difesa dei cuccioli dall'aggressione dei predatori.
Sleep regression
Quando l'incidenza dei risvegli tra un ciclo di sonno e l'altro aumenta, si parla di sleep regression, un fenomeno che si verifica maggiormente nei seguenti momenti:
- Aumento dell'autonomia (quando ad esempio il bambino inizia a gattonare o a camminare) e scatti nello sviluppo psicomotorio
Ansia da separazione (intorno ai 18-24 mesi)
Primi dentini
Inserimento al nido o all'asilo
Arrivo di fratellini o sorelline
Ripresa lavorativa della mamma
Tensioni familiari
Cambiamento di routine familiari
Quante ore dormono i bambini?
Il sonno è essenziale per una sana salute cognitiva, psicosociale e fisica. Il sonno sano è generalmente definito da una durata adeguata, tempi adeguati, buona qualità e assenza di disturbi o disturbi del sonno. La regolazione della veglia e gli stati del sonno si evolvono rapidamente durante il primo anno di vita, con una continua maturazione durante l'infanzia.
I neonati (0-3 mesi) non hanno un ritmo circadiano stabilito; questo inizia ad emergere intorno alle 10-12 settimane, con il sonno che diventa più notturno tra i 4 ei 12 mesi. I bambini continuano a fare un pisolino diurno tra 1 e 4 anni e i risvegli notturni sono comuni nell'infanzia. All'età di 5 anni, il pisolino diurno in genere cessa e la durata del sonno durante la notte diminuisce gradualmente durante l'infanzia, in parte a causa di un passaggio alle ore di sonno successive e di tempi di veglia invariati. Sebbene molti studi abbiano confermato l'importanza della durata del sonno per i risultati di salute individuali, a nostra conoscenza nessuno studio ha tentato di esaminare sistematicamente e in modo completo la letteratura sulle associazioni tra durata del sonno e una vasta gamma di indicatori di salute nei bambini di età compresa tra 0 e 4 anni.
La National Sleep Foundation raccomanda che per ogni ciclo di 24 ore:
- I neonati (0-3 mesi) ottengano 14-17 ore di sonno
I lattanti (4-11 mesi) ottengano 12-15 ore di sonno
I più piccoli (1-2 anni) ottengano 11-14 ore di sonno
I bambini in età prescolare (3-5 anni) ottengano 10-13 ore di sonno.
Allo stesso modo, l'American Academy of Sleep Medicine raccomanda che:
- I neonati (4-11 mesi) dormano 12-16 h / giorno
I bambini da 1 a 2 anni dormano 11-14 h / giorno
I bambini dai 3 ai 5 anni dormano 10 -13 h / giorno su base regolare (compresi i sonnellini) per promuovere una salute ottimale
I benefici della routine del sonno
Una routine della buonanotte per il sonno notturno è un fattore chiave nella promozione di un sonno sano, ma anche di un ampio sviluppo e benessere nella prima infanzia. Una routine della buona notte incarna le caratteristiche di cura e di stimolazione del bambino, che sono ritenute essenziali per ottenere risultati positivi, in particolare per i bambini a rischio. Inoltre, componenti comuni e adattivi di una routine della buonanotte possono contribuire, tra gli altri risultati, a una serie di risultati positivi sullo sviluppo oltre al miglioramento del sonno, inclusi lo sviluppo del linguaggio, l'alfabetizzazione, la regolazione emotiva e comportamentale del bambino, l'attaccamento genitore-figlio e il funzionamento della famiglia.
Questi componenti della routine prima di coricarsi includono attività in ampi settori: nutrizione (ad es. Alimentazione, spuntino salutare), igiene (ad es. Bagno, cure orali), comunicazione (ad es. Lettura, canto / ninne nanne) e contatto fisico (ad es. Massaggio, coccole /a dondolo).
La nanna è un momento in cui la maggior parte dei caregiver è presente e può interagire in modo interattivo con i propri figli. Ad esempio, una salute adeguata è supportata dall'inclusione di attività legate all'alimentazione e all'igiene (ad esempio, fare il bagno, lavarsi i denti). Il contatto fisico, come le coccole, il dondolio e il massaggio sono collegati a maggiori sentimenti di sicurezza. Le attività comunicative, tra cui la lettura e il canto / ninne nanne, includono opportunità di assistenza reattiva e apprendimento precoce. Inoltre, tutte queste attività supportano la stimolazione precoce dei bambini.
Spunti pratici
Istituire una routine regolare prima di coricarsi nella prima infanzia, può beneficiare di molteplici aspetti del sonno infantile.
Una routine prima di coricarsi dovrebbe:
- Includere gli stessi passaggi ogni notte, quante più notti possibile della settimana
Includere da due a quattro attività adattive, come l'alimentazione, il bagno / lavarsi i denti e la lettura
Includere interazioni padre-figlio positive prima dell'inizio del sonno del bambino
Durare non più di 30-40 minuti, a seconda delle attività (ad es. Inclusione del bagno)
Evitare le attività disadattate al momento di coricarsi, incluso l'uso della televisione e di altri dispositivi elettronici
Mindall et al. ha condotto uno studio di 3 settimane con un gruppo di controllo di 405 bambini di età compresa tra 0 e 3 anni, esaminando la relazione tra la regolare routine della buona notte (bagno, massaggio, attività tranquille, entro 30 minuti prima del sonno) e il sonno. L'introduzione della routine della buonanotte ha comportato una latenza di insorgenza del sonno più breve, meno risvegli notturni e una migliore continuità del sonno. Inoltre, i genitori nel gruppo di intervento hanno considerato il sonno come un problema minore.
Rumori e luci durante il sonno aiutano?
Nella vita di tutti i giorni sentiamo l'affermazione generale che un bambino sano può addormentarsi ovunque, indipendentemente dalle condizioni. Alcuni autori raccomandano persino di usare il "rumore bianco" per aiutare i bambini a dormire. Questo mito non è confermato da prove scientifiche. È stato osservato che il rumore di fondo intrusivo e la luce intrusiva nelle camere da letto dei bambini hanno causato problemi di addormentamento e continuità del sonno, maggiori probabilità di movimenti ripetitivi degli arti e sonnolenza eccessiva durante il giorno. I risultati dello studio condotto da Ising, che ha valutato i bambini esposti a un costante e intenso rumore del traffico, hanno mostrato un aumento del livello di cortisolo nel sangue nella prima metà della notte, che probabilmente era responsabile delle difficoltà del sonno. Si suggerisce che la combinazione dell'esposizione alla luce notturna con la mancanza di esposizione al mattino desincronizza il ritmo circadiano derivante dalla riduzione dell'attività serotoninergica.
Leggere prima di andare a dormire
Leggere o raccontare storie fa parte della routine della buona notte in molte famiglie. Gli studi hanno confermato il suo impatto positivo indicando vantaggi come la riduzione dell'ansia da letto, la promozione di sane abitudini del sonno, la riduzione della resistenza al momento di coricarsi e l'aumento del tempo di sonno totale. È inoltre sottolineata l'importanza del consolidamento della memoria / miglioramento del vocabolario durante il sonno. La ricerca suggerisce che i bambini che ascoltano regolarmente storie al momento di coricarsi, tendono a dormire di più a lungo e più a fondo, sono meno svegli di notte, usano un vocabolario più ricco e funzionano meglio cognitivamente.
La sicurezza durante il sonno
Si suggerisce che la qualità del sonno dei bambini corrisponda al livello di coinvolgimento dei genitori e non con la condivisione della camera o del letto. Anche il sonno nella propria culla è importante dal punto di vista della sicurezza. Nakamura et al. ha analizzato i dati raccolti dalla Commissione per la sicurezza dei prodotti di consumo degli Stati Uniti sulla morte di bambini di età inferiore ai 2 anni tra il 1990 e il 1997. Hanno identificato 515 morti di bambini che sono stati messi a dormire in letti per adulti. In 121 casi è stato riportato che le morti sono state causate da bambini sovrastati da altre persone, 394 erano dovute all'intrappolamento nella struttura del letto.
L'igiene del sonno
L'applicazione dell'igiene del sonno può migliorare la qualità e la durata del sonno di bambini e adolescenti, di conseguenza il loro funzionamento generale, le prestazioni scolastiche e le abilità sociali. Le abitudini sane aumentano la probabilità che i giovani evitino problemi di insonnia e disturbi del ritmo circadiano in età adulta. In assenza di linee guida, proponiamo di implementare tecniche con efficacia e sicurezza documentate adattate all'età del paziente nel seguente ordine:
- Introduzione di condizioni adeguate per il sonno (camera da letto buia, silenziosa senza media);
Stabilire un programma del sonno adattato all'effettivo bisogno fisiologico di dormire;
Implementazione routinaria non stimolante adeguata al livello di sviluppo del bambino;
Evitare i prodotti contenenti caffeina.
Se questi metodi presentano un'efficacia insufficiente, suggeriamo le seguenti misure:
- Leggere come parte della routine della buona notte;
Addormentarsi in modo indipendente senza presenza dei genitori;
Riduzione dell'uso dei media durante il giorno;
Moderata attività fisica durante il giorno (terminata almeno un'ora prima di coricarsi);
Introduzione del triptofano, colazioni arricchite di B6 seguite dall'esposizione alla luce solare nelle ore del mattino.
Tuttavia, se gli effetti delle tecniche di cui sopra si rivelano scarsi, raccomandiamo di utilizzare gli interventi comportamentali come metodo di scelta tenendo conto della loro efficacia e mancanza di effetti collaterali Il trattamento farmacologico deve essere usato come ultima risorsa, solo a breve termine e in combinazione con metodi comportamentali come terapia aggiuntiva quando i metodi non farmacologici hanno fallito e secondo prescrizione medica.
Riferimenti Bibliografici
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