Breast Crawl: un investimento d'amore

20.07.2020

Secondo OMS e UNICEF, iniziare l'allattamento al seno entro mezz'ora dal parto è fondamentale per garantirne il successo.

Ciò è possibile sfruttando un processo, naturale e fisiologico, chiamato "Breast Crawl" ben descritto dall'UNICEF in un documento dal titolo: "Iniziare l'allattamento al seno con il Breast Crawl", proposto in occasione della "settimana mondiale dell'allattamento al seno" nell'anno 2007. 

In tale documento il Breast Crawl è definito come un "modo miracoloso con cui la natura ha predisposto l'inizio dell'allattamento al seno"; in altri termini il Breast Crawl può essere descritto come quel processo naturale in cui il neonato, se posto appena nato sull'addome della mamma, istintivamente è capace di trovare da solo il seno materno e decidere quando fare la prima poppata.

Il Breast Crawl è un processo semplice però, perché si verifichi, è necessario che subito dopo il parto e dopo che ha pianto e ha iniziato a respirare bene:

  • Il neonato deve essere asciugato (eccetto le mani).
  • Il neonato deve essere mostrato alla mamma e tenuto vicino a lei per un breve contatto guancia a guancia.
  • Il neonato deve essere posto in posizione prona fra i seni della mamma. La cute di neonato e mamma deve essere completamente scoperta, in modo che il bambino abbia il pieno contatto pelle a pelle con la madre. Questa posizione stimola istintivamente il bambino, fornendogli calore, amore, sicurezza e cibo. Inizia, cosi, il bonding tra il neonato e sua madre.
  • Se possibile, bisogna sollevare con un cuscino il capo della madre per facilitare il contatto visivo con il bambino.
  • Il neonato inizia il processo di stepping, che lo aiuta a raggiungere il seno materno, favorendo allo stesso tempo la contrazione uterina e l'espulsione della placenta.
  • Il neonato è guidato dall'odore del seno materno in quanto l'odore di una sostanza secreta dal capezzolo è simile a quello di una sostanza presente nel liquido amniotico e quindi facilmente riconosciuto dal bambino.
  • Raggiunto il seno, il neonato inizia a massaggiarlo (capacità di reaching), favorendo la protrusione del capezzolo e quindi l'attacco.
  • Infine il neonato raggiunge il capezzolo, alza la testa e si attacca per bene, iniziando così la sua prima poppata.

Normalmente la maggior parte dei bambini completa con successo il Breast Crawl entro 30-60 minuti e quest'ultimo, come tutti gli altri doni della natura, non costa nulla sebbene i benefici in termini di salute e nutrizione siano molteplici sia per la madre che per il bambino.

Il Breast Crawl e quindi il contatto pelle a pelle che da esso deriva:

  • aiuta a mantenere la temperatura corporea del neonato: la madre è una naturale fonte di calore per il suo bambino.
  • facilita l'adattamento metabolico: i bambini tenuti nella posizione di Breast Crawl hanno livelli glicemici migliori dopo 90 minuti e si riprendono più rapidamente dalla transitoria acidosi presente alla nascita (Christensson et al, 1992).
  • fa si che il neonato produca meno pianto: studi hanno dimostrato che i bambini tenuti in culla hanno un pianto maggiore rispetto a quelli tenuti in posizione Breast Crawl.
  • aumenta il successo dell'allattamento al seno sia immediato che a lungo termine.
  • aumenta il numero di evacuazioni, riducendo il rischio di ittero neonatale.
  • causa il rilascio di ossitocina, utile alla madre per la prevenzione dell'emorragia post-partum.
  • facilita l'espulsione della placenta: il movimento di stepping migliora la contrazione uterina.
  • favorisce il bonding: la madre e il bambino sembrano essere adattati accuratamente a questi primi momenti insieme. La madre è emotivamente disposta a conoscere il suo bambino e a iniziare con lui una nuova relazione; il bambino attraversa il suo "periodo sensibile" durante il quale percepisce attentamente la realtà che lo circonda; è sensibilissimo al contatto pelle a pelle con il corpo della madre, sente
    e riconosce il suo odore, la sua voce e, se accostato al seno, il suo battito cardiaco. In particolare, i primissimi contatti pelle a pelle tra madre e figlio costituiscono il modo migliore per dare inizio alla relazione neonato-madre grazie ai messaggi tattili (carezze) e termici (calore) che la diade può scambiarsi attraverso il contatto corporeo.

Vista l'importanza del Breast Crawl è indispensabile conoscere e attuare tutte le strategie per ottenere risultati ottimali. Innanzitutto è necessario somministrare gli anestetici alla madre giudiziosamente, evitare di pulire il seno prima della poppata, sollevare con un cuscino la testa della madre e non portarla fuori dalla sala parto prima che la poppata sia finita.

E' necessario, inoltre, ritardare di almeno un'ora l'iniezione di vitamina K, la profilassi oftalmica, il bagnetto e le misurazioni di lunghezza, peso, circonferenza cranica e addominale, tutte procedure queste che separano il neonato da sua madre. Bisogna garantire la privacy, riducendo al minimo indispensabile il numero di persone presenti, ma permettendo al padre di prendere parte a questa interazione emotiva. Infine è assolutamente indispensabile una descrizione del metodo preciso del "Breast Crawl" e un'adeguata formazione di tutto il personale sanitario affinché questo possa guidare e sostenere madre e bambino durante questi momenti emozionanti e irripetibili.


Riferimenti bibliografici e sitografia

  • OMS/UNICEF, Dichiarazione congiunta. L'allattamento al seno: protezione, incoraggiamento e sostegno. L'importanza del ruolo dei servizi per la maternità, Ginevra, 1989.
  • UNICEFBreast Crawl. Iniziare l'allattamento al seno con il "Breast Crawl", 2007.
  • UNICEF, INSIEME PER L'ALLATTAMENTO. Ospedali&comunità Amici dei Bambini uniti per la protezione, promozione e sostegno dell'allattamento materno. Standard per le Buone Pratiche per gli Ospedali, 2012.
  • https://breastcrawl.org/
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