I riflessi del neonato
CAPACITÀ E COMPETENZE INNATE
Il neonato presenta sin dalle prime ore di vita delle competenze innate, utili alla sua sopravvivenza e protezione.
Infatti, sebbene il sistema nervoso immaturo non gli consenta di svolgere un'attività motoria intenzionale, il neonato sano risponde a una serie di stimoli mediante movimenti fisiologici che regrediscono spontaneamente nei primi mesi di vita.
Questi "gesti spontanei" prendono il nome di riflessi arcaici o automatismi primari, nascono con il neonato e si presentano in modo tipico e sistematico, in risposta a stimoli specifici.
Ma quali sono e come si presentano i più comuni riflessi neonatali?
- RIFLESSO DI ABBRANCAMENTO (comunemente conosciuto come riflesso di Moro): se si solleva il capo con la parte superiore del tronco e si lasca poi ricadere, si provoca inizialmente estensione delle braccia e apertura a ventaglio delle dita e in seguito chiusura delle braccia sul petto. Regredisce intorno al 4°- 5° mese.
RIFLESSO DEI PUNTI CARDINALI (detto anche riflesso di ricerca) stimolando con un dito l'angolo labiale, il bambino ruota il capo nella direzione del punto stimolato e apre la bocca. È uno dei riflessi utili alla sopravvivenza del neonato perché gli permette la ricerca del seno materno e quindi il nutrimento. Regredisce intorno al 3°-4° mese.
ROOTING REFLEX: questo riflesso di riscontra nelle prime tre settimane di vita del bambino e rappresenta un riflesso utile alla sopravvivenza. Compare dopo la stimolazione della zona peribuccale laterale. In risposta allo stimolo il bambino ruota il capo più volte da entrambi i lati, fermandosi poi verso il lato stimolato. A ciò seguono i movimenti ritmici della suzione. Questo importante riflesso permette al bambino posto sul petto materno, di individuare il capezzolo e iniziare la poppata in autonomia e secondo i suoi ritmi, sfruttando un processo naturale e fisiologico, chiamato "Breast Crawl".
RIFLESSO DI SUZIONE: è forse il riflesso più conosciuto, indispensabile per l'allattamento al seno e per questo utile alla sopravvivenza del bambino. Si evoca il riflesso di suzione introducendo un dito nella bocca del neonato o stimolando la parte mediale delle labbra. Così facendo si provocano i movimenti ritmici di suzione. Regredisce intorno al 10°-12° mese, ma con esso non regredisce la capacità del bambino di continuare a ciucciare il latte dal seno materno.
RIFLESSO DI PRENSIONE PALMARE (o Grasping): molto spesso gli adulti hanno la sensazione che un piccolo neonato gli abbia stretto la mano in segno di affetto. Forse è brutto palesarlo, ma non è così. Si tratta di un movimento riflesso ottenuto appoggiando sulla superficie interna della mano un dito. In seguito a questo stimolo, le dita del bambino si piegano a pugno. Questo riflesso regredisce intorno al 2°-3° mese.
RIFLESSO DI RADDRIZZAMENTO STATICO: sostenendo verticalmente il neonato con le piante dei piedi a contatto con la superficie d'appoggio, si provoca l'estensione del tronco e degli arti e il raddrizzamento dell'asse del corpo, avendo la percezione che il bambino sia perfettamente in piedi. Regredisce intorno al 2°-3° mese di vita.
RIFLESSO DI MARCIA AUTOMATICA: il neonato, mantenuto in posizione eretta mediante due mani poste sotto le ascelle, quando tocca con i piedi su un piano rigido e viene sospinto in avanti compie dei movimenti di marcia simili alla camminata. Questo riflesso regredisce intorno al 2° mese.
RIFLESSO DI INCURVAMENTO DEL TRONCO (detto anche riflesso di Galant): è un riflesso di difesa verso uno stimolo ritenuto nocivo o doloroso. Si evoca ponendo il bambino in posizione prona ed effettuando una digitopressione a un lato della colonna vertebrale. In risposta a questo stimolo il bambino incurverà il tronco verso il lato stimolato.Questo riflesso regredisce intorno al 3°-4° mese di vita.
Ogni riflesso compare in risposta a uno stimolo preciso, si presenta con peculiarità uniche e regredisce in un periodo ben preciso dello sviluppo del bambino. La loro presenza e attenta analisi è fondamentale per valutare lo stato di salute del neonato.
Riferimenti bibliografici
- Badon P., Cesaro S., Assistenza infermieristica in pediatria, 2. ed., Casa Editrice Ambrosiana, 2015.
UNICEF, Breast Crawl. Iniziare l'allattamento al seno con il "Breast Crawl", 2007.