Le feci del bambino
Le feci sono un'importante fonte di informazione per i professionisti sanitari così come sono fonte di molteplici domande da parte dei genitori.
L'aspetto, il colore, la consistenza e la quantità delle feci variano
con la crescita del bambino ma non è sempre facile per un genitore capire
quando si tratta di feci normali oppure nascondono un problema di salute.
Il numero delle scariche
Dipende dall'età, dalla tipologia di alimentazione ed esiste varietà da un bambino all'altro. La maggior parte (90%) dei neonati normali emette il meconio entro le prime 24 ore di vita.
Durante la prima settimana di vita, i lattanti evacuano con una media di 4-8 evacuazioni al giorno; neonati allattati al seno hanno in genere più evacuazioni rispetto ai bambini alimentati con latte artificiale.
Durante i primi mesi di vita, i bambini allattati al seno evacuano con una media di 3 evacuazioni/die, contro circa 2 evacuazioni/die per i bambini alimentati con latte artificiale.
Dall'età di 2 anni, il numero di evacuazioni è diminuito leggermente < 2/die.
Dopo l'età di 4 anni, è ridotto leggermente, 1/die.
Come faccio a capire se le feci sono normali anche se non evacua quotidianamente? Le feci devono essere abbastanza morbide, il bambino deve scaricarsi senza fatica. In generale, segni di sforzo in un piccolo lattante non significano stipsi. I lattanti solo gradualmente sviluppano i muscoli per contribuire all'evacuazione.
La fisiologia delle feci
Le prime feci del neonato prendono il nome di meconio e sono sterili. Si presentano di colore scuro (nero-nero verdognolo) e hanno una consistenza densa, vischiosa e sono prive di odore. Si formano dall'accumulo di detriti cellulari a partire dal terzo mese di gestazione. I componenti sono: acqua, cellule di desquamazione dell'intestino e della cute, mucina gastrointestinale, lanugo, grasso della vernice caseosa, liquido amniotico, secrezioni intestinali, glicoproteine del sangue gruppo-specifiche, bile ed enzimi.
Nel giro di 3-5 giorni il meconio si trasforma in feci di transizione che sono più morbide, di facile emissione e di colorito verde-marrone. Questo passaggio ci dice che il neonato ha iniziato a
digerire il latte e che l'assorbimento intestinale avviene
correttamente. Successivamente, nell'arco di 5-6 giorni, le feci di transizione evolvono nelle tipiche feci da allattamento (materno oppure artificiale).
Il neonato allattato esclusivamente al seno presenta delle feci dal colore giallo o leggermente verdognolo, di consistenza cremosa/pastosa ma possono essere anche semiliquide oppure liquide con punteggiature di bianco al loro interno.
I neonati che mangiano latte artificiale, hanno feci pastose simili al burro di arachidi e con varie tonalità di marrone: marrone chiaro, marrone tendente al giallo o marrone tendente al verde. L'odore è più intenso delle feci dei bambini allattati al seno e un po' meno intenso di quelle dei bambini in svezzamento (alimentazione complementare).
I lattanti possono presentare delle minime variazioni nell'aspetto tipico delle feci ma se sono in salute e non presentano altri sintomi, non deve allarmarvi.
Per farvi qualche esempio: le feci possono essere un pò più compatte, oppure di un colore più verde del solito. Si tratta di segnale di allarme quando si verifica un cambiamento improvviso nell'aspetto delle feci accompagnato da malessere, in tal caso deve essere allertato il pediatra.
La terapia con il ferro e le feci del bambino
Il neonato prematuro spesso ha una prescrizione medica che prevede l'assunzione del ferro e questo può determinare dei cambiamenti proprio nel colore delle feci (verde scuro/nero). Si tratta di una condizione di normalità.
Se invece il bambino non sta assumendo ferro come terapia, ma presenta delle feci molto scure o nere, il segnale è di allarme e il medico deve essere contattato (si deve escludere una possibile emorragia dell'apparato gastrointestinale)
Le feci da svezzamento
L'avvio dell'alimentazione complementare conduce ad un cambiamento nell'aspetto delle feci del proprio bambino. Il colore tenderà al marrone e la consistenza sarà più densa rispetto all'esclusiva alimentazione lattea e di un odore intenso. Essendo per il lattante un primo approccio ai cibi semisolidi e solidi, può accadere che nelle feci siano presenti dei piccoli pezzetti di cibo oppure improvvisi cambi di colore delle feci. Questo accade perchè il cibo non è stato completamente masticato prima di essere deglutito oppure perchè alcuni cibi essendo parzialmente digeribili o attraversando rapidamente il tratto gastrointestinale, non permettono la completa digestione.
Il pediatra verrà contattato a fronte di una condizione che si verifica con una certa frequenza.
Quando preoccuparsi
La diarrea può essere causata da un'infezione virale o batterica o da una intolleranza alimentare. E' importante che venga rapidamente e correttamente trattata quando accompagnata da vomito perché può condurre ad uno stato di disidratazione in poco tempo soprattutto nei bambini più piccoli. Il pediatra deve essere consultato a fronte di una diarrea in un lattante che ha meno di tre mesi o se sono presenti sangue e muco.
Le feci che contengono muco sono in genere verdognole e presentano strie di sottili filamenti traslucidi. Qualche volta questo accade per motivi banali: abbondante salivazione perchè la saliva contiene una parte di muco non digerita oppure quando il piccolo è raffreddato ed elimina il muco attraverso la digestione, non sapendo ancora soffiarsi il naso. Il muco nelle feci però può rappresentare un'infezione o un'intolleranza alimentare.
Le feci con il sangue (rosso vivo) possono essere provocate da diverse cause e rappresentano un segnale di allarme quando:
- feci di consistenza normale che presentano tracce di sangue (questa situazione sta ad indicare molto spesso una intolleranza alle proteine del latte vaccino);
- feci dure con tracce di sangue rosso vivo (che possono testimoniare la presenza di ragadi anali o di emorroidi);
- diarrea con tracce di sangue (che può essere causata da un'infezione batterica).
I segnali di allarme
Alcuni cambiamenti improvvisi a carico delle feci possono far sospettare situazioni cliniche molto gravi che richiedono un intervento medico immediato o un approfondimento diagnostico:
- feci formate quasi completamente da sangue rosso vivo definite " feci a gelatina di ribes". Si tratta di un serio problema intestinale (l'intussuscezione intestinale, principale causa di occlusione intestinale nei bambini dai 4-5 mesi ai 3 anni di età). Questa situazione richiede l'accesso immediato ad un Pronto Soccorso pediatrico;
- melena: feci dense e nere formate prevalentemente da sangue digerito. Le feci sono scure e catramose. La presenza di melena segnala un sanguinamento dal tratto digestivo superiore, ma può anche essere causata da un'emorragia del piccolo intestino o essere di origine nasale. Segnalate subito questa evenienza al pediatra;
- feci acoliche: molto chiare, gessose, color argilla. Segnalano l'esistenza di un problema che riguarda il fegato, la cistifellea o le vie biliari. Anche questo tipo di feci deve essere segnalato con tempestività al pediatra.
Riferimenti Bibliografici:
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- Stipsi nei bambini - Pediatria - Manuali MSD Edizione Professionisti [Internet]. [cited 2020a Oct 12]. Available from: https://www.msdmanuals.com/it-it/professionale/pediatria/sintomi-nei-lattanti-e-nei-bambini/stipsi-nei-bambini?query=Stipsi%20nei%20bambini Stipsi nei bambini